Messina, costituito il comitato provinciale per dire no al taglio dei parlamentari

Si è costituito a Messina il Comitato provinciale per il No al referendum costituzionale sul taglio
dei parlamentari.
Il sodalizio raccoglierà le firme per tenere un
referendum confermativo e sostenere successivamente il No alla riforma
costituzionale approvata dal Parlamento.

Presidente del Comitato
sarà Antonio Matasso, docente universitario e iscritto al Partito Radicale, già
responsabile provinciale dei Comitati per il No al referendum del 2016, il
quale evidenzia che «la riduzione del numero dei parlamentari, come osservato
da una persona competente quale è Carlo Cottarelli, consente un risparmio allo
Stato di appena lo 0,007% della spesa pubblica. Se davvero si volevano tagliare
dei costi, sarebbe stato più serio diminuire le indennità dei nostri
rappresentanti. Ma il problema – continua l’esponente radicale e socialista – è
soprattutto legato ad una questione di democrazia: diminuendo deputati e
senatori, finiremo per dare più poteri alle élite e condannare le tante
periferie del Paese a non avere più alcuna rappresentanza in Parlamento. La
provincia di Messina e i Nebrodi, da questo punto di vista, sono tra le aree
più a rischio».

Per sostenere il Comitato, aperto alle adesioni di tutti i
cittadini che abbiamo a cuore i problemi della democrazia e della
rappresentanza, è sufficiente scrivere all’e-mail messina@noreferendum.it
oppure telefonare allo 090 8969370.

Per i promotori, «è importante respingere un’iniziativa rozza,
demagogica e populista, che non colpisce i costi della politica ma i processi
democratico-rappresentativi. È forse migliore una democrazia con meno eletti?».

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