Addio ai cassonetti degli abiti usati: ecco come hanno lasciato S. Licandro

I cassonetti non ci sono più, al loro posto una distesa di spazzatura. E’ lo spettacolo indecoroso che si presenta in via Leonardo Sciascia a San Licandro. Si tratta dei cassonetti degli abiti usati che in queste settimane sono stati rimossi dalle strade cittadine. Ieri la ditta Cannone srl ha completato la rimozione dei tanti cassoni che erano stati temporaneamente parcheggiati nell’area di sosta di via Leonardo Sciascia. Stamattina però l’amara sorpresa: indumenti abbandonati, vecchi giocattoli, buste di plastica e qualsivoglia altro tipo di abiti, sparpagliati per terra, misti a terra e sporcizia, lasciando un solo ed unico contenitore di abiti.

Ad evidenziare la situazione è il consigliere della V circoscrizione Franco Laimo, che da tempo segue la vicenda. «I cassoni, volti alla sensibilizzazione sociale in merito alla raccolta di abiti usati, venivano lasciati stracolmi di indumenti all’interno e non svuotati. Spesso ignoti, mediante arnesi di vario tipo, arraffavano e tiravano fuori abiti e indumenti di ogni genere per poi rivenderli nei mercatini delle pulci domenicali. Ciò che non riuscivano a vendere veniva abbandonato e lasciato per terra, come il caso del mercatino domenicale delle pulci di Giostra. Adesso bisogna intervenire per pulire l’area» afferma Laimo.

Già nelle scorse settimane il consigliere aveva interloquito con i vertici di Messinaservizi sulla ricollocazione di tutti questi cassoni che erano stati parcheggiati nell’area di sosta via Leonardo Sciascia. Il timore era proprio quello che si è verificato questa mattina.

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