Messina, terminal bus sul cavalcavia. Perso finanziamento da 1,3 milioni

MESSINA – Dovevano essere 17,4 milioni per 16 parcheggi e invece saranno 16 milioni per 15 parcheggi. Tra la righe della bella notizia, il decreto di finanziamento del Pup, il piano urbano parcheggi, ce n’è anche una meno bella. Salta un finanziamento, da 1 milione 371mila euro, non per un nuovo parcheggio, ma per il completamento di uno aperto appena sei mesi fa, in aprile, quello sopra la stazione centrale, con accesso dal cavalcavia.

IL PROGETTO INCOMPLETO

Paradossale che si parli di completamento per un parcheggio nuovo ma, come già colpevolmente accaduto per altre opere, il progetto iniziale non prevedeva alcuni aspetti importanti, su tutti il collegamento diretto con la sottostante stazione ferroviaria.

IL MOTIVO DEL MANCATO FINANZIAMENTO

Il motivo lo spiega il sindaco Cateno De Luca: “Non siamo riusciti a farlo finanziare perché ancora la contabilità dei precedenti lavori paradossalmente non è chiusa. Recupereremo anche questi 1,3 milioni di euro con un bando per il potenziamento di parcheggi già esistenti di prossima emanazione”.

IL NUOVO TERMINAL BUS

Cosa prevede il progetto? Un terminal bus, che in città non è mai esistito, tanto che le fermate sono sparse nell’area intorno alla Stazione centrale, che invece in futuro dovrebbe essere liberata. Poi la segnaletica per delimitare i posti bus e auto, i display informativi e un ascensore di collegamento col binario 3 della stazione. Per tutto questo, però, bisognerà ancora aspettare.

IL PROGETTO A PIAZZA DELLA REPUBBLICA

L’obiettivo è quello di far arrivare direttamente dal parcheggio alla stazione, e viceversa, i passeggeri in arrivo e partenza da Messina Centrale, ridando ordine a piazza della Repubblica, per la quale era anche previsto un progetto di pedonalizzazione cofinanziato da Rfi con 7 milioni e dal Pon Metro con 4.7 milioni. Nella rimodulazione di questi fondi, però, l’amministrazione comunale ha deciso di dirottarli altrove, pur se lo scorso 11 luglio, si legge nella relazione annuale del sindaco De Luca, “si è attivata la sinergia con la nomina e successiva comunicazione ad Rfi dei soggetti indicati nell’articolo 2 del protocollo d’intesa”. In attesa di conoscere le intenzioni di Rfi una volta che il cofinanziamento Pon Metro non c’è più e come possa eventualmente essere rivisto il progetto al ribasso.

E NEL FRATTEMPO…

Molti automobilisti, in realtà, sono già contenti così, perché da sei mesi hanno a disposizione un ampio parcheggio gratuito a 500 metri da piazza Cairoli. E infatti, dopo un primo periodo iniziale, ora è sempre pieno. Dovendo lasciare spazio ai bus, inevitabilmente i posti a disposizione per le auto caleranno drasticamente.

DUE SEGNALAZIONI

Intanto raccogliamo due segnalazioni per le quali il Comune dovrebbe attivarsi. La prima è che il parcheggio, nelle ore notturne, viene usato per incontri sessuali. La prova sta nelle decine di preservativi usati e fazzoletti sporchi sulle rampe di ingresso ed uscita. Non un bello spettacolo per chi percorre quelle rampe a piedi di giorno, tra l’altro unico percorso obbligato. La seconda è che alcuni incivili sono sempre in agguato, tanto che parcheggiano in divieto sul marciapiede all’esterno, per risparmiare appena cento metri di camminata a piedi. Basterebbe, in questo caso, installare pochi archetti parapedonali per impedire fisicamente la sosta, visto che, spesso, neanche le multe sembrano scoraggiare i maleducati.

(Marco Ipsale)

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