Il MCL di Catana interviene sullo stupro della 13nne e chiede una reazione forte della società civile

Intervengono con una dichiarazione congiunta di ferma condanna della violenza di gruppo ai danni di una 13nne a Catania, il presidente Avv. Piergiuseppe De Luca e il vice presidente Dott. Paolo Ragusa del Movimento Cristiano Lavoratori di Catania.

“La drammatica vicenda che ha travolto una ragazzina e il suo fidanzatino impone una reazione forte e determinata anche della società civile.  Oltre alla risposta delle istituzioni che sono chiamate a garantire sempre più sicurezza e presidio del territorio, ciascuno di noi deve fare la propria parte per fare crescere la cultura del rispetto e dell’amore verso il prossimo. Al sentimento di solidarietà e vicinanza nei confronti delle giovani vittime (diversa ma altrettanto grave la sofferenza del ragazzo costretto ad assistere a scene disumane) e delle loro famiglie, si associ il moto delle coscienze. La priorità resta l’educazione dei giovani, in tutti i contesti, sapendo che questi reati non vengono giudicati in funzione della nazionalità di chi li commette. Lavoriamo per costruire, partendo anche da iniziative come il progetto educativo diocesano “Gli amici di Rosso Malpelo”, una società migliore. “Se ognuno di noi fa qualcosa, allora possiamo fare molto”, come diceva Don Pino Puglisi, ricordato da Mons. Luigi Renna durante la sua omelia nella “Messa dell’Aurora” in onore di S. Agata. E infatti noi, intanto, ci impegniamo a fare la nostra parte!”.