I carabinieri della Stazione di Santa Venerina nell’ambito delle attività di controllo del territorio e finalizzato a prevenire i reati predatori, hanno sorpreso in flagranza di reato due soggetti che, penetrando all’interno di un terreno privato avevano rubato una ingente quantità di avocadi.
In particolare, l’altro pomeriggio, durante un servizio di pattugliamento nell’immediata periferia del paese, i Carabinieri hanno individuato un pick-up senza alcuno a bordo, parcheggiato a margine di via Trieste, proprio accanto ad una coltivazione di avocado.
Insospettiti, dunque, dalla presenza di quel mezzo in quella zona, i Carabinieri hanno deciso di appostarsi a debita distanza, in attesa di scoprire chi sarebbe tornato a prendere il veicolo. Il loro intuito investigativo è stato premiato perché, dopo circa mezz’ora, hanno visto arrivare due uomini, un 33enne e un 30enne, entrambi residenti a Riposto, i quali stavano trasportando sacchi colmi del prezioso frutto. I due, infatti, erano entrati nel fondo agricolo scavalcando una recinzione con filo spinato, avevano rubato gli avocado nascondendoli in capienti buste semirigide, e stavano ritornando per caricarli sul pick-up, convinti di averla fatta franca.
A quel punto, però, è scattato l’intervento dei Carabinieri che li hanno bloccati evitando ogni possibilità di fuga. Dopo averli messi in sicurezza, gli uomini dell’Arma hanno recuperato la refurtiva: ben 150 kg di avocado, per un valore stimato di circa 800 euro, oltre diversi attrezzi idonei allo scasso con i quali i due ladri avevano forzato la recinzione.
Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, i due uomini sono stati dunque arrestati el’atto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva.
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