Gli eventi alluvionali del 13 novembre e del 17 gennaio hanno causato ingenti danni nel borgo marinaro di Torre Archirafi, a Riposto.
A distanza di oltre due mesi dalle prime alluvioni, i lavori di ripristino e messa in sicurezza sono stati minimi, soprattutto sul lungomare, dove la pista ciclabile è ancora distrutta, mettendo a rischio i runner e creando difficoltà per i residenti, compresi quelli in sedia a rotelle.
Di fronte alla lentezza della burocrazia, nei giorni scorsi le associazioni di volontariato hanno organizzato una giornata di pulizia della spiaggia di Torre Archirafi, coinvolgendo numerosi volontari. Sono stati rimossi detriti, canneti, materiale legnoso e rifiuti ingombranti, restituendo alla spiaggia parte del suo splendore.
Se da un lato la spiaggia di Torre è stata ripulita, dall’altro il tratto che conduce alla suggestiva spiaggetta dei pompieri è ancora pieno di detriti, uno spettacolo indecoroso per i turisti che alloggiano nelle strutture della zona.
Il vicesindaco e assessore al Porto, Carmelo D’Urso, ha dichiarato che la spiaggia coperta dai detriti rientra in un’area demaniale e che è necessario trovare una soluzione per la pulizia dei luoghi, in accordo con il Demanio e la Guardia Costiera.