Il sindaco Cantarella sul CCR ostenta ottimismo e respinge il fuoco amico precisando che l’incontro con la V Commissione “si è rivelato proficuo”, eliminando anche quei conflitti che si erano palesati lo scorso 29 maggio, in occasione della votazione dell’atto di indirizzo. “Alla fine,  a prescindere dalle posizioni politiche – afferma Cantarella – si è addivenuti sulla scelta di attivare il Ccr all’interno della Zona artigianale. Una struttura ecologica classificata come “temporanea” poiché i tempi tecnici ci impongono una realizzazione immediata; al fine di migliorare da subito la performance della differenziata, il Ccr nell’area artigianale di contrada Codavolpe ci consentirà di alleggerire la tariffa sui rifiuti, con vantaggi importanti per i cittadini. La Regione ha nel frattempo emanato due bandi per finanziare il Ccr che – osserva il sindaco Cantarella – potrebbe anche diventare intercomunale, anche alla luce di recenti interlocuzioni con alcuni sindaci dei Comuni viciniori, disponibili a sostenere un progetto collettivo, attraverso l’utilizzo di siti di prossimità alternativi alla Zona artigianale. In questo senso il Comune parteciperà ai bandi promossi dalla Regione e che scadono a luglio; cosi facendo Giarre potrà fruire di due siti importanti che ottimizzeranno il ciclo dei rifiuti e del porta a porta; nella fase successiva contiamo di rimettere il capannone utilizzato per il Ccr a disposizione dell’area artigianale”.

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