Avanzano speditamente i lavori per la realizzazione di un sogno inseguito da oltre 60 anni, la gronda viaria nota come la Mareneve, che collegherà l’area portuale di Riposto con la Statale 114, all’ingresso Sud dell’abitato di Giarre, a pochi metri dalla barriera autostradale.
L’imponente progetto, con una spesa complessiva di oltre 14 milioni di euro, vede i cantieri in piena attività. Nonostante alcune criticità procedurali riscontrate nei mesi scorsi, legate allo smantellamento delle Zone Economiche Speciali (ZES) e al passaggio delle competenze operative alla “Struttura Unica”, oltre a questioni sugli espropri, diversi tratti della strada intercomunale hanno già preso forma. Particolarmente avanzati sono i lavori su un troncone di circa 2 chilometri che ricade nella zona a Sud di Giarre. Questo strategico segmento terminale, da contrada Cozzi, raggiungerà la Statale 114, correndo in parallelo a via Foscolo fino all’area urbana di Rovettazzo, in territorio di Giarre.
Gli interventi includono anche la riqualificazione di una porzione di Strada 18 – a ridosso dei complessi di edilizia residenziale pubblica recentemente riqualificati dall’Iacp – che si allaccerà alla Statale in territorio di Trepunti, a breve distanza dal casello dell’A18. Nella medesima area è prevista la realizzazione di una grande rotatoria per decongestionare i flussi veicolari. I cantieri stanno seguendo un preciso cronoprogramma, blindato dalle disposizioni della ZES, ente attuatore del progetto Mareneve. Sono in corso la sistemazione dei muri di contenimento e la realizzazione dei sottoservizi di un primo importante lotto. Ne è testimonianza anche il tavolo tecnico tenutosi a Roma nei mesi scorsi per fare il punto sui progressi.