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Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un importante atto di indirizzo per “l’avvio delle azioni amministrative in materia di eliminazione barriere architettoniche” e il regolamento sulle funzioni del “Garante della persona disabile”, con lo scopo precipuo di assicurare il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti e di tutte le libertà da parte delle persone disabili.

Preliminarmente il vice presidente del Consiglio Raffaele Musumeci, che ha proposto l’atto di indirizzo, ha ribadito quanto sia fondamentale “amministrare e progettare la città a misura di tutti considerando anche le disabilità”.

“Dare corpo alla accessibilità piena – ha osservato la consigliera Tania Spitaleri – deve essere obiettivo reale e prioritario per le istituzioni di questo Comune, perché lo stato di diritto diventi stato di fatto”. Secondo il consigliere di maggioranza Alfio Tomarchio “l’abbattimento delle barriere architettoniche, non è solo un obbligo normativo, ma una questione di civiltà. Troppe volte le persone con disabilità, gli anziani, le famiglie con bambini piccoli o chiunque abbia difficoltà motorie si trovano di fronte a ostacoli che limitano la loro libertà e la loro autonomia”.

Dagli scranni dell’opposizione, Carmelo Strazzeri, si è soffermato sul presente, “sulle numerose negligenze che si notano girando la città. La scarsa sensibilità di troppo cittadini che parcheggiano le auto a ridosso delle scivole. Occorre cambiare mentalità, prima ancora di costruire le regole”.  

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