Prevenzione dei reati e controllo del territorio, sono questi gli obiettivi dei Carabinieri della Stazione di Vizzini che, in linea con gli indirizzi operativi del Comando Provinciale di Catania, supportati anche dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, hanno arrestato in flagranza di reato un 47enne del posto, già noto per le sue pregresse vicissitudini giudiziarie, perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
La preliminare e mirata attività info investigativa, condotta dai militari vizzinesi, aveva indirizzato le loro “attenzioni” su quell’uomo facendo loro ipotizzare che avesse avviato una redditizia attività di spaccio di droga.
Acquisite tutte le necessarie informazioni, gli investigatori dell’Arma hanno, pertanto, deciso di procedere ad una perquisizione, non prima però di aver pianificato, nei minimi dettagli, le modalità di azione, stabilendo di intervenire di buon mattino. Alle 8 del mattino, dunque, i militari della Stazione si sono recati in via Dafnica per procedere al controllo.
Le intuizioni dei militari dell’Arma si sono rivelate corrette perché durante la perquisizione, all’interno di alcuni contenitori di vetro nascosti sotto la cucina a gas, hanno trovato una decina di grammi di marijuana, 3 spinelli già preparati per la consumazione, la somma di 75 euro, nonché un foglio con annotazione della rendicontazione delle vendite della droga, e persino i nominativi degli acquirenti.
A quel punto, il pusher era convinto che dopo quel ritrovamento i Carabinieri sarebbero andati via, ignorando invece che gli investigatori sapevano che, poco distante, c’era un’altra casa dalla quale lo avevano visto uscire durante i loro servizi di appostamento.
Assieme a lui, perciò, i Carabinieri hanno raggiunto l’altro immobile e perquisito anche quello dove, nel garage, hanno scovato una cassaforte nascosta dietro un mobile, contenente 16 dosi di marijuana già pronte per la vendita, 25 grammi circa della medesima sostanza ancora da suddividere, due bilancini di precisione ed il materiale necessario per il confezionamento della droga.
Il 47enne è stato quindi posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto, emettendo altresì nei suoi confronti una misura cautelare a seguito della quale è stato sottoposto agli arresti domiciliari.